"Il razionalismo fu inadeguato perché non tenne conto dei limiti umani e pretese di elevare la sola ragione a misura di tutte le cose, trasformandola in una dea; il relativismo contemporaneo mortifica la ragione, perché di fatto arriva ad affermare che l’essere umano non può conoscere nulla con certezza al di là del campo scientifico positivo."
http://www.vatican.va/holy_father/benedict_xvi/audiences/2009/documents/hf_ben-xvi_aud_20090805_it.html
Razionalismo è particolarmente cartesianesimo.
Comunque la rivoluzione francese, seguendo l'ideologia francese, ha istituito il culto della « dea Ragione ». Questa effimera culto (1792-1793) ha voluto sostituire la religione cattolica al culto delle « dea Raggione ».Esso si basava sulla convinzione che la ragione era l'unica fonte di conoscenza. A Parigi fù promosso da Chaumette membro del comune di Parigi e dagli « inviatti in missione » della « Convention », l’assemblea legislatore.
Questo culto effettivo ritardò perché nel 1787, Kant aveva pubblicato la sua Critica della ragion pura. Per dimostrare, egli dice, che la ragione non permette di affrontare argomenti metafisici razionalmente. Cioè, Dio, l'esistenza e l'immortalità dell'anima, la libertà i tre soggetti della metafisica di Kant sono respinte al di fuori del campo di applicazione del razionale.
Kant è il padre della relativismo, in quanto il suo tentativo di conoscenza di base della metafisica fallì, dando luogo ad uno scetticismo universale incarnato nel relativismo.Non c’è verità altra che l'assenza di verità.
La possibilità di conoscere l'esistenza di Dio tramitte la raggione è di fede cattolica. Il kantismo è duque necessariamente non cattolico.
In questo testo, Benedetto XVI afferma che la ragione non è la misura di tutte le cose, ma è in grado di conoscenze metafisiche, oltré i risultati della scienza positiva.
Questa dottrina di Benedetto XVI reintroduce la libertà della conoscenza, la liberazione dalle catene del razionalismo puro e quelle del kantismo.
1 commentaire:
Voilà votre blog devenu bilingue, Denis. J'espère que vous allez bien...
Enregistrer un commentaire